domenica 11 dicembre 2016

Recensione Gus, l'altra metà del cuore di Kim Holden

Buona domenica a tutti, cuori librosi! Cosa mi raccontate? 
Da me si gela, il freddo è pungente e l'influenza ha colpito anche me. Mi sarebbe piaciuto terminare e recensire la mia attuale lettura ieri ma sono stata a letto con la febbre ed un gran mal di testa. I miei amici sono quasi tutti influenzati e mi hanno contagiata...😒
 Questa mattina mi sono sentita meglio e ne ho approfittato per terminarla.
Oggi vi parlerò di un romanzo che ha occupato un posto nel mio cuore: Gus, l'altra metà del cuore di Kim Holden edito Leggereditore che ringrazio tantissimo per la copia.
 Buona lettura!
Kim Holden
GUS
L’ALTRA META' DEL CUORE

17  novembre 2016 ebook (€4.99)
1 dicembre libreria (€14.90)

 



Sinossi

Lei non era solo la sua migliore amica; lei era la sua metà... L’altra metà del suo cervello e della sua coscienza, l’altra metà del suo senso dell’umorismo e della sua creatività, l’altra metà del suo cuore. Come si può tornare a essere quello che si era prima, quando la parte più importante di noi stessi se n’è andata per sempre? Gus è un ragazzo fragile, arrabbiato con il mondo e con il destino che gli ha sottratto la persona più cara, colei che arricchiva il suo tempo e dava linfa alla sua musica. A riempire le sue giornate ora ci sono solo l’alcool, le ore passate con la sua band e le avventure di una sera con qualcuna delle sue numerose fan, anche se Gus sa che non può essere questo a risarcirlo di ciò che ha perso. Quando anche il più debole barlume di luce è sul punto di spegnersi, il destino sembra però restituirgli quello che un tempo gli ha tolto. Chi è Scout veramente? Cosa nasconde nel profondo del cuore la sola persona al mondo che può salvarlo?



Recensione

Gus l'altra metà del cuore è il seguito di "Bright Side, il segreto sta nel cuore", altro romanzo pubblicato dalla medesima casa editrice nel 2016. I romanzi possono essere letti separatamente. Io però vi consiglierei di leggerli entrambi in modo tale da avere una visione generale su  tutti i personaggi.
Gustov è un giovane artista idolatrato da grandi e piccoli per la sua musica. Egli è il cantante della band del momento e non può permettersi distrazioni. Purtroppo però l'altra metà del suo cuore, ovvero la sua migliore amica, da sempre amata, l'ha lasciato per sempre. 

"Bright Side non era soltanto la mia migliore amica; era la mia metà...l'altra metà del mio cervello, della mia coscienza, del mio senso dell'umorismo, della mia creatività, del mio cuore. Come si può tornare indietro e fare le stesse cose di tutti i giorni, quando la tua metà se n'è andata per sempre?" 

Questo avvenimento stravolge la vita del protagonista. Nelle sue parole sono percepibili il dolore, la sofferenza, la perdita. L'autrice è stata davvero brava poichè durante la lettura è riuscita a farmi immedesimare in Gus e, credetemi, non tutti ci riescono. 


Purtroppo Gus si è perso in se stesso, abbandonandosi al sesso, alle droghe e al fumo. Ormai non ha più una ragione per vivere. Il pensiero della sua amica morta lo tormenta ogni istante. È difficile superare qualsiasi morte, figuriamoci quella di una delle persone più importanti della nostra vita. Eppure Gus sa che Kate, la sua Bright Side, non avrebbe voluto questo. Ella era uno spirito libero, quel barlume di salvezza che lo teneva ancorato ad una vita impossibile ma vera. Una volta persa questa "ancora"  la sua vita, i suoi ideali e il suo futuro sono andati in mille pezzi. Come rialzarsi? Come affrontare il fatto che ella non ci sia più?

Nessuno, nemmeno Gus, avrebbe immaginato che l'arrivo di una misteriosa donna, Scout, gli avrebbe stravolto ulteriormente la  vita. 
Scout è una ragazza complicata con un gran passato alle spalle. Gus si ritroverà ad affrontare situazioni più grandi di lui. Presto inizieranno a capirsi e a confortarsi a vicenda. Troveranno quella serenità che li ha abbandonati prematuramente? 





 "Perdersi. Ritrovarsi. E guarire lungo il percorso." 
Questo è l'incipit del romanzo che racchiude nelle sue parole il succo vero e proprio della narrazione.

"Voglio che lei dica: 'Fanculo. Io sono quella che sono. Nessuno è perfetto'. Perchè nessuno è perfetto: alcuni hanno all'esterno, altri all'interno. Non fa differenza. Il tuo carattere, il tuo cuore, la tua essenza contano, perchè sono le uniche parti vere. Tutto il resto, l'apparenza, le cose materiali, cosa sono? Stronzate senza senso." 


Dite la verità, anche voi vi siete immedesimati nella citazione precedente.
Nessuno si accetta per quello che è. A volte tendiamo a preoccuparci delle considerazioni altrui. Nessuno è perfetto e Gus ha ragione. L'imperfezione ci rende umani e diversi. Che senso avrebbe se tutti gli esseri umani avessero lo stesso volto? 
"Tutto il resto, l'apparenza, le cose materiali, cosa sono? Stronzate senza senso" L'apparenza inganna e lo sappiamo. Una persona può essere talmente bella fuori ma marcia dentro. Preferisco essere me stessa, con i miei pregi ed i miei difetti, anzichè essere finta e viscida per il resto della mia vita.



L'autrice ci propone una storia basata su diversi racconti. Ogni capitolo è annunciato da una data ben precisa e rappresenta una specie di "pagina tratta da un diario" nella quale i protagonisti esprimono le loro angosce e pensieri. I capitolo sono ben diversi tra di loro poichè abbiamo due punti di vista: Da un lato c'è quello di Gus e dall'altro quello di Scout. Inoltre alcuni capitoli sono abbastanza brevi mentre altri modesti. Lo stile adottato da Kim Holden è spezzato ma conciso e chiaro con periodi brevi alternati a lunghi.
Gus, l'altra metà del cuore, come anche il suo antecedente, è un romanzo nel quale vengono posti  in primo piano il potere, la forza e la volontà. Mi è piaciuto tantissimo come l'autrice abbia introdotto tutti i personaggi. Ognuno di loro ha avuto un ruolo ben preciso e nessuno è stato messo a caso, nemmeno le piccole comparse. Vi consiglio vivamente la lettura di questo romanzo. Gus e tutti gli altri personaggi entreranno nei vostri cuori. 

   "Cadere e poi rialzarsi, piangere e poi sorridere. Tu l'hai chiamata sofferenza io lo chiamo vivere." -Emis Killa 



E con questa citazione concludo la recensione. Fatemi sapere come al solito cosa ne pensate! 
Io adesso me ne torno a letto, ahahahaha. Mi aspetta la quarta stagione di Grey's Anatomy, ehehehe.
A presto cuori librosi. Un bacio,

3 commenti:

  1. Ciao Angela mi dispiace per l'influenza, spero passi tutto in un lampo! Bella recensione, spero di leggere questo libro ❤️️

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  2. Spero di leggerlo anch'io. Buon riposo e riprenditi!

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