giovedì 3 novembre 2016

Recensione in *ANTEPRIMA*: Anna Premoli, È solo una storia d'amore

Buona sera  lettori. Oggi esce per la Newton Compton il nuovissimo romanzo di Anna Premoli ovvero "È solo una storia d'amore".
Grazie alla casa editrice ho potuto leggere il romanzo in anteprima.
In questo post parlerò sia della recensione che di un evento in particolare...
Buona lettura! <3



Partiamo dal romanzo...                                                                                                            
Titolo: È solo una storia d'amore
Autrice: Anna Premoli
Prezzo cartaceo: 9,90
Prezzo ebook: 2,99
Uscita: 3 Novembre
Numero pagine: 314

Sinossi:
Cinque anni fa Aidan Tyler ha lasciato New York sul carro dei vincitori, diretto verso il sole e il divertimento della California. Fresco di Premio Pulitzer grazie al suo primo libro, coccolato dalla critica e forte di un notevole numero di copie vendute, era certo che quello fosse solo l'inizio di una luminosa e duratura carriera. Peccato che le cose non stiano andando proprio così: il suo primo libro è rimasto l'unico, l'agente letterario e l'editore gli stanno con il fiato sul collo perché consegni il secondo, per il quale ha già incassato un lauto anticipo. Un romanzo che Aidan proprio non riesce a scrivere. Disperato e a corto di idee, in cerca di ispirazione prova a rientrare nella sua città natale, là dove tutto è iniziato. E sarà proprio a New York che conoscerà Laurel, scrittrice di romanzi rosa molto prolifica. Già, "rosa": un genere che Aidan disprezza. Perché secondo lui quella è robaccia e non letteratura. E chiunque al giorno d'oggi è capace di scrivere una banale storia d'amore... O no?


 Recensione 
 Aidan Tyler è, anzi era uno scrittore. 5 anni fa ha vinto il premio più ambito del momento, ovvero il premio Pulitzer. Il suo romanzo ha ricevuto un amplio successo eppure la sua fama di scrittore è terminata qui. Attualmente è a corto di idee e sta attraversando la fase del "blocco dello scrittore". Il suo manager, da lui chiamato Normy, gli ha consigliato la stesura di un romanzo rosa.
Pff, romanzo rosa. Provate ad immaginare. Ormai al giorno d'oggi i romanzi di questo genere sono sempre dispregiati specialmente da una buona parte del pubblico maschile. 

"Gira la mia testa e sgrano gli occhi orripilato. Oddio, Norman non può sul serio paragonare la mia scrittura- modestamente geniale, anche se non proprio prolifica- con quegli stupidi romanzetti rosa che ora vanno per la maggiore."

Ma dico io, CHI TI CREDI DI ESSERE?!
Mio Dio, ahahahha. Non potete capire. Mi sarebbe piaciuto prendere a schiaffi Aidan. Romanzetti rosa? Bha...
Continuiamo...

Come avrete potuto intuire, Aidan è una delle persone più antipatiche di questo mondo.
Avete presente quegli uomini senza cervello, belli da togliere il fiato con tanta fiducia in se stessi ? Bhè, è proprio lui. (O almeno è ciò che vuole farci credere)
Un giorno questo suo lato da "Play boy" lo trascina in un locale dove incontra una donna "misteriosa", Laurel, nonchè autrice di grande successo, con indosso banalissimi jeans. Eppure questi è riuscita ad attirare la sua attenzione.
Uno scherzo del destino renderà le loro vite più movimentate e frenetiche del solito.
 "E chiunque al giorno d'oggi è capace di scrivere una banale storia d'amore... O no?"
Nella sinossi è presente questo tratto. È davvero facile scrivere un romanzo rosa?
Aidan si trova ad affrontare questo dilemma. Riuscirà finalmente a ritrovare la vecchia calma ed ispirazione che lo ha reso uno scrittore degno di questo titolo?


 Aspettavo l'uscita di questo romanzo da tanto ed avevo alte, anzi no che dico, altissime aspettative. Questo romanzo non solo ha confermato l'idea che mi ero fatta su Anna ma l'ha superata.
È solo una storia d'amore ha una trama innaspettatamente originale ed innovativa. L'ironia sempre presente nei romanzi della Premoli ha accentuato ancora di più il lato comico della narrazione.

Ho amato diversi particolari come per esempio quello a pagina 18 (il primo rigo). Ammetto di aver riso tantissimo. È un'idea STAGENIALE! Purtroppo non posso accennarvi troppi particolari.
L'immedesimazione dell'autrice avvenuta in Laurel è magnifica. Avete presente quando gli scrittori parlano di se, dei loro pensieri e delle loro opinioni nei ringraziamenti? Anna ha stravolto questa idea di base. È come se nel romanzo non parlasse Laurel ma lei stessa.
"Lo sai che mi accuseranno di raccontare sciocchezze e che nessuna delle mie lettrici crederà mai all'esistenza di una persona come te?", lo accuso colpita.
"Diranno che creo aspettative irrealistiche nelle donne!"
"E tu di' loro di aspettare. Prima o poi quello giusto arriva sempre.."

I libri rappresentano il nocciolo della storia. Ognuno è libero di leggere/scrivere ciò che gli pare e piace. Purtroppo al giorno d'oggi questa "libertà di pensiero" è influenzata  dalle persone che ci circondano. Le menti umane dovrebbero capire che non si cambia la natura delle persone. Noi lettori siamo fatti così, prendere o lasciare.

"Perchè i libri sono una forma di terapia: una dose di sogni a occhi aperti 
spesso ti ripaga da molte infelici esperienze reali. 
Tutti hanno bisogno di dimenticarsi per un attimo della propria vita."
Lo ammetto, durante la lettura non sono riuscita a distaccarmi dalle pagine. Anna ha questa grande qualità. Lo stile è scorrevole e fluido; la narrazione procede ritmicamente senza alcuna pausa o interruzione; le descrizioni  non appesantiscono affatto il romanzo ma catturano ancora di più la curiosità del lettore.

Altro punto focale della storia è il concetto stesso del romanzo rosa.
Adesso vi riporto alcune parole dell'autrice nei ringraziamenti. Leggeteli, a me è stato consigliato e non me ne sono pentita!

"Se scrivi rosa devi per forza essere una donnina debole e sentimentale, così sentivo dire" [...]
 "Il mio messaggio per tutti quelli che oggi storciano il naso di fronte al mondo del rosa è uno solo: fatevene una ragione. Credo sul serio di essere diventata una persona più forte e più equilibrata perchè ho avuto modo di esprimere tanti lati di me stessa, e per assurdo l'accettazione della mia emotività mi ha permesso di scoprirmi ancora più forte di quanto non fossi. [...]




Cinque stelle belle piene! Penso che "È solo una storia d'amore" rappresenti una vera e proprio rivincita da parte di noi donne. 


Concludo qui la recensione. Spero vi sia piaciuta! 

Passiamo all'evento...
"Anna Premoli invita le sue lettrici e i suoi lettori a raggiungerla a Roma presso la libreria feltrinelli per la presentazione del suo nuovo romanzo È solo una storia d'amore.
Interviene con l'autrice: Alessandra di Pietro"
 
Vi auguro una buona serata.
A presto,
 



1 commento:

  1. Ciao Angela <3 anche a me è piaciuto molto questo romanzo ed è stato il primo della Premoli, recupererò gli altri ^^ Quanto mi sarebbe piaciuto incontrare Anna alla presentazione.. purtroppo sono lontanuccia *lei sospira*

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